Ritorna dal 4 novembre alla Galleria Toledo il terzo atto, Ballarini, della fortunata piecè di Emma Dante (La trilogia degli occhiali) andata in scena a Napoli nel gennaio del 2011. Un viaggio a ritroso nell’amore di un uomo ed una donna. Una canzone e due vecchietti che danzano percorrendo a ritroso il loro amore fino al primo incontro, al primo bacio, al primo figlio...
Gli spazi della Sala Ichòs saranno animati dalla messa in scena curata da Roberto Latini, dell'ultimo dei capolavori pirandelliani, I Giganti della Montagna Atto I, Radio Edit. L'opera fù trasmessa dall’autore agrigentino al figlio Stefano che appuntò il racconto del padre all'indomani della penultima notte della sua vita, quando risvegliatosi confidò al figlio di essere molto stanco perché aveva dovuto costruire a mente tutto l'epilogo. Un viaggio che partendo dalle parole conduce lo spettatore “al di fuori di tempo e spazio”, spingendo l’immaginazione ai limiti del proprio mondo, così come dichiarato dallo stesso Latini.
Il Teatro Elicantropo ospiterà una produzione di Libera Scena Ensemble, Sigmund e Carlo, di e per la regia di Niko Mucci e con Roberto Cardone. Una commedia grottesca ed esilarante, disputa tra i due grandi personaggi del passato, Sigmund Freud e Karl Marx, che seduti su una panchina di fronte ad un istituto superiore femminile, alternano litigi e tentativi di allearsi per portare a termine una loro misteriosa e impudica missione. Uno spettacolo basato sulla riflessione relativa all’abuso interpretativo delle idee e delle ideologie e, soprattutto, un accorato appello al senso della responsabilità collettiva. Un testo che fa sorridere e ridere spesso, ma che lascia un senso di amarezza, nel suo rifiutare possibili letture positive e di speranza.
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